17 giugno 2012

My English Breakfast - American Breakfast #10 / Trader Joe's

Lo scorso sabato decisi infine di uscire di casa (:|) e di andare ad esplorare un po' le mirabolanti attrattive della capitale americana.
Dopo la colazione (ovviamente) e una rapida sosta ad uno dei rarissimi Pret-à-Manger locali (lacrimuccia.. lacrimuccia) mi sono dunque messa in marcia e ho raggiunto il Capitol Hill:


Il monumento a George Washington:


Il memoriale della Seconda Guerra Mondiale:


La Reflecting Pool:


(che era senza acqua.. Faccia)

Il Lincoln Memorial:

(Clap Clap Clap)

..e sono arrivata fino al Potomac River, che collega Washington con la Baia di Chesapeake.. sulla costa del Mid-Atlantic:


...cammina cammina.. mi sono poi imbattuta nel famoso Trader Joe's, di cui tanto sentii parlare su queste sponde. 
Trattasi di una locale catena di supermercati che prende il nome da questo tal Joe Coulombe e che si caratterizza per essere "alternativa" alle catene di grande distribuzione, offrendo quindi prodotti sani e naturali a prezzi contenuti. Per farla breve: il biologico dei poveracci.
Decisi dunque di darmi all'esplorazione anche di quest'altra attrativa e ad una prima occhiata notai che effettivamente il rapporto qualità/prezzo di Trader Joe's è tra i migliori che ho trovato finora. Ciò di cui mi sono oltremodo compiaciuta è che questo è vero soprattutto per quello che riguarda i CC (la selezione di yogurt ad esempio è davvero pregievole).

Come già affermato di recente, un problema che mi si è sovente presentato negli ultimi tempi riguarda i cereali, dal momento che sembra che gli Americani.. molto virtuosi in termini di biscotti.. manchino invece completamente di nervo in quest'altro settore.
Oltre ai prezzi proibitivi (una media di 5 dollari a scatola) i cereali yankee sono quasi tutti appartenenti alla Trista Famiglia dei CC e, nonostante ripetute ricerce, di soddisfazioni quali barchette di cioccolato o Nougat Pillow non v'è traccia.

Dagli scaffali di Trader Joe's per 4 dollari e 46 centesimi totali mi sono dunque impossessata dei Flakes e degli O's (un plauso per il nome) di cui sotto:


Il fatto che siano toasted e che ci siano bran, honey e nuts.. sopperisce in parte al suicidio gustativo provocato dall'assenza del Secondo Assioma dei cereali (ecco: QUI), nonché dal sovvertimento della Legge di Ockham.
Tuttavia le regole sono regole.. e per ristabilirle ho preso questo mezzo chilo di gatti di cioccolato:


..che aggiunti ai Flakes e agli O's creano una mistura di lodevole pregio, soprattutto nello yogurt (di cui si menzionano le nuove acquisizioni: French Vanilla e Greek Honey).

Un altro modo per sopperire al sovvertimento gustativo è agire sul CC di base, e sciogliere nello yogurt pannoso un quadretto di cioccolato.
A tale proposito è necessario che io condivida con voi un'altra notevole risorsa offertaci dal buon Joe.
Ricordate quanto discutemmo QUI??
Ebbene:


Uno sposalizio di evidente spessore tanto come strumento correttivo dello yogurt che gustato da solo..

Mi è venuta nostalgia dell'Era Natalizia del LIDL...

4 commenti:

Pasticcino ha detto...

Domani ci sveglieremo e sarà settembre... dopodomani ci sveglieremo e la lidl avrà già sparso tutta la roba natalizia sugli scaffali....

My English Breakfast ha detto...

Pasticcino, WOOOOB! Slap..

Tizianza ha detto...

"Ho preso mezzo chilo di gatti di cioccolato" ahahahha :) sembra un pò "ho portato un cocomero"!
Comunque quei cereali -.-, ma capisco che in mancanza di meglio..
Anche se manca un pò, possiamo organizzarci per farti un'improvvisata a dicembre per una merenda natalizia sponsorizzata da Lidl :)
slap

My English Breakfast ha detto...

@Tizianza, mah ti dirò.. gli O's non sono nemmeno malacci, almeno sanno di qualcosa.. e poi appunto, con il mezzo chilo di gatti di cioccolato in aggiunta diventano una pregievole colazione.
Il LIDL durante l'Era Nataliza riesce a fare il suo meglio.. quindi vi attenderò con ansia (WOOOB).